La lingua siciliana è in pericolo. Siamo in tanti a parlarla, ma pochi a saperla scrivere. E ogni anno sono meno i ragazzi e bambini che la sanno parlare bene. Allora questa settimana è un momento per riflettere sull’uso della lingua, per dare slancio e far crescere un movimento fra tutti coloro che lavorano per il siciliano. Questa settimana è un momento per cambiare le nostre abitudini riguardo alla lingua.

Viene spesso detto che il siciliano è una lingua solo per famiglia e amici stretti, ma non è stato sempre così. Questa settimana è un momento per essere orgogliosi di essere bilingui (o trilingui!). Un momento per ricordarsi che è normale parlare una lingua regionale in Italia e in Europa. Se il tedesco, il francese, e il friulano vengono parlati in situazioni formali e ufficiali in altre regioni d’Italia, perchè non il siciliano in Sicilia?

Quindi, questa settimana è un momento per celebrare la lingua siciliana in siciliano. Ognuno può celebrarla come vuole, ma il modo principale è quello di parlare il siciliano in nuovi contesti. Quando incontri qualcuno per strada, invece di cominciare la conversazione in italiano, prova a dire “salutamu!” o, se la situazione fosse più formale, “Sabbinidica!” Se scrivi spesso sulle reti sociali, perchè non fare qualche post in siciliano? E se vuoi registrare un video su come vanno queste nuove conversazioni in siciliano, li puoi condividere con l’hashtag #simanadusicilianu!

Per quelli che si vergognano del loro livello di siciliano, questa settimana è anche un buon momento per studiare la lingua. Ma tutti noi abbiamo bisogno di studiare la lingua, perchè, come tutti gli attrezzi, con poco uso s’arrigginisce!

E per quelli che insegnano la lingua, fanno arte, o scrivono in lingua, vogliamo vedere quello che fate! Condividete questi progetti con noi e faremo pubblicità, perchè vogliamo vedere che la nostra comunità è attiva, viva e che la lingua può crescere moltissimo in una sola settimana. Così possiamo incontrarci e, sapendo che altri stanno facendo buone cose per la lingua, il movimento per la lingua cresce.

Ci siete?